Cosa è la perdita di derivazione in un derivatore?
Nelle specifiche dei derivatori ci sono 3 grandezze:
1) La perdita di inserzione (perdita fra ingresso ed uscita nel caso in cui il cavo principale prosegua verso altre utenze) val. tip. 3 dB.
2) La separazione uscita-derivazione (indica il disaccoppiamento fra le due) val.tip. 28 dB.
3)La perdita di derivazione val. tip. 10 dB
Quest'ultima cos'è?
E' forse la perdita fra ingresso e singola derivazione?
Ma se così fosse, 10 dB non sono tanti?
2 risposte
- rofrmanLv 51 decennio faRisposta preferita
La perdita di derivazione, riguarda il tipo di derivatore, se resistivo o induttivo; in tal caso si parla di attenuazione, ovvero il segnale viene attenuato verso la presa rispetto al montante. Ci sono derivatori con attenuazione anche maggiore.
Si riguarda singola derivazione alla presa. Vi è anche l' attenuazione data dalla presa, in tal caso si sommano.
Se 10 db di attenuazione ti sembrano troppi, prova a vedere se trovi derivatori con attenuazione a 6 db; eventualmente ci sono derivatori diretti, che non hanno attenuazione, se non solo quella di passaggio, ovvero di 1,5 db.
- steven79Lv 71 decennio fa
Ciao,ebbene si,10 db sono la perdita tra il segnale entrante e ogni derivazione del partitore. Dire che 10 db sono tanti o poachi non ha senso perchè ciò che conta per gli standard è avere un segnale che va dai 55 db ai 75 db in presa.
Conseguentemente a questo fatto si dimensiona l'impianto,si amplifica + o - e si abbatte il segnale la dove ce n'è tanto,fino a che si arriva ai valori di protocollo detti prima.
Fonte/i: antennista