Una maxi coperta per il ghiacciaio funzionerà?
Il problema del surriscaldamento globale e’ un problema sentito in tutto il mondo.
Sul ghiacciaio Dosde’, in Alta Valtellina, un’equipe di esperti ha steso una sorta di coperta.
Questo telo bianco di due strati, che copre 150 metri quadrati del ghiacciaio, dovra’ preservare il ghiaccio dal caldo e dai raggi ultravioletti.
Il vento, che in quelle zone soffia fino a 140 chilometri orari, non sara’ un problema: il telone e’ stato ancorato a ben 36 massi rocciosi e verra’ poi rimosso nel mese di settembre, quando si sapra’ se ha funzionato e se il sistema e’ stato in grado di risparmiare 193,8 metri cubi di acqua.
10 risposte
- chameloot2Lv 61 decennio faRisposta preferita
Una sperimentazione dell’Università di Milano e Levissima
MILANO
Coprire i ghiacciai con dei teli artificiali per preservarli dai raggi solari e impedire, così, il loro arretramento. Una tecnologia innovativa avviata, in forma sperimentale, con un progetto realizzato dall’Università degli Studi di Milano e Levissima sul ghiacciaio Dosdè Orientale. Sulla superficie del ghiacciaio è stata posta una particella di geotessile, un «non tessuto» che servirà a ridurre l’ablazione, cioè il processo di fusione.
La sperimentazione è stata presentata oggi da Claudio Smiraglia e da Guglielmina Diolaiuti dell’Università degli Studi di Milano (rispettivamente presidente e componente del Comitato Glaciologico Italiano) nel convegno scientifico organizzato dalla stessa Università, dal Comitato Glaciologico Italiano e promosso da Levissima.
Il geotessile è un «non tessuto» composito a 2 strati, che agisce come stabilizzante termico per assorbire i raggi UV impedendo a questi ultimi di raggiungere la neve sottostante. A fine settembre il telo verrà rimosso dal ghiacciaio e sarà ricollocato l’anno prossimo su un’altra porzione ghiacciaio.
«Le ricerche scientifiche - ha detto Claudio Smiraglia, presidente del Comitato Glaciologico Italiano - hanno dimostrato che se un ghiacciaio è coperto da uno spessore di detrito superficiale superiore ai 30 cm, come nei ghiacciai hymalaiani, può efficacemente ridurre l’ablazione anche del 70%. Sulla scorta di questi studi sono nate queste ricerche che tentano di riprodurre artificialmente quanto in natura avviene spontaneamente».
Fonte/i: ho letto..interessante Monica - Anonimo1 decennio fa
Credo di si almeno si fa' qualcosa, speriamo
Ma poi sono d'accordo con Chameloot ha detto bene, si vede che è un esperto
Ciao Daniela
- Anonimo1 decennio fa
Senza un adeguato apporto di neve stagionale sara' solo un palliativo, prima o poi sparira' comunque.
- 1 decennio fa
secondo me bastava una donna di ghiaccio nello stile ammazza quant'era brutta.
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- Anonimo1 decennio fa
vai fuori da roma o vieni qui da me?
- EveralLv 51 decennio fa
sinceramente quasi tutti i ghiacciai svizzeri minori vengono coperti in estate con questi teli già da 5 anni, ma l'effetto benevolo ancora non si è visto.
- Alex Zizi :-8Lv 41 decennio fa
anche se funzionasse questa cosa (ed ho dei seri dubbi che sia così) non è certo questo il modo per risolvere il problema del surriscaldamento globale, il surriscaldamento globale va risolto alla radice... basterebbe (o forse anche questo è solo un palliativo) applicare il trattato di kyoto!!!
- 6 anni fa
Premetto che io ho acquistato lo scaldasonno Imetec diversi anni fa e ora a ridosso dell'inverso ho comprato da poco un prodotto analogo della Johnson. Ammetto che all'inizio ero molto diffidente sul prodotto, visto il prezzo sensibilmente più basso di quello delle marche concorrenti. Non posso ancora esprimermi sulla durata, visto che l'ho ricevuto e lo uso da pochi giorni, ma le prestazioni sono eccezionali . Innanzitutto non presenta arricciamenti, come invece avevo riscontrato in altra marca ben più blasonata (causati da cuciture irregolari dei tessuti). Ma il fiore all'occhiello è la separazione in due zone di ciascuna "postazione": è possibile regolare tempreature differenti per la zona gambe-piedi e la zona busto, e non nelle due classiche opzioni 1 e 2, ma con una scala che va da 0 a 9. Questo è ottimo per chi ha problemi di cicolazione negli arti inferiori. Unico neo, ma sopportabile, è che ogni volta che si acccende va regolato: non mantiene memoria della regolazione precedente. Ma visto il prezzo superconveniente, ci si può sacrificare un pochino, no?
La regolazione che uso e che consiglio è accendere 45 minuti prima con valori 7 o 8(Busto) 4 o 5(Piedi) con timer più lungo possibile (luce azzurra) e spegnere tutto appena si entra a letto: un bel calduccio sul busto e un non dannoso teporino a gambe e piedi . Se poi siete proprio freddolosi, potete regolarlo al minimo e (anche se personalmente non lo faccio perchè non mi fido) lasciarlo acceso anche mentre dormite: qui il minimo è proprio un minimo, non come la posizione 1 dei prodotti concorrenti .
Insomma, un buon prodotto ad un prezzo superconveniente. Se la sua durata sarà equivalente alle prestazioni, sbaraglierà la concorrenza.
Ecco il link dove potete saperne di più o acquistarlo (su Amazon): http://bitly.com/1AEytag
- Anonimo1 decennio fa
ti trasferisci a genova immagino (covo di comunisti di *****)