quale è il diametro massimo di un filo di acciaio affinchè esso sia deformabile plasticamente ...?
con la sola forza delle due mani?
immaginando un individuo che possiede una forza nella norma
ho provato a piegare una barra da 1,5 mm e non ci sono riuscita...
carissimo manuel, non so in base a quale diritto ti permetti di fare sarcasmo, che dipenda dalla forza lo so perfettamente. mi sono infatti permesso di definire normale e quindi di escludere culturisti, palestrati e donnine.
Se tu fossi un maschio di 25 anni alto 1.80 m per 70 kg (il che escluderebbe la presenza di molta massa muscolare) ti considererei un individuo normale. se questo "ipotetico tu" mi dicesse che è riuscito a piegare senza problemi un filo da 0,8 mm risponderebbe alla mia domanda. peccato che non serva cervello per piegarne una vero?
2 risposte
- Mastro GeppettoLv 71 decennio faRisposta preferita
Distinguiamo fra acciaio ricotto, acciaio crudo, acciaio armonico e al raggio che vuoi raggiungere.
Se vuoi piegare 4 mm di acciao ricotto, fino ad un raggio di curvatura di 25-30 mm, sulla punta del pollice, ti dovrebbe essere facile. Già 2 mm di acciaio crudo comincia a dare problemi per raggiature sotto i 30 mm. e ci si fa male alle mani.
Un buon acciaio armonico di 1,5 mm lo riesci con difficoltà a piegare sotto i 30-50 mm.; a spigolo vivo in morsa con guancette di alluminio, mazzuolo plastico e "soramanego" o con la zoncoletta di legno e la "stirata" sempre tenendolo in morsa.
Una "barra da 1,5 mm", non esiste, se ti riferisci ad una barra di 1,5 cm, tondino da edilizia, ci vuole una piegaferri o una morsa pesante e mazzetta da 1 kg. o tubo per forzare di 1,5 m. e 30-50 kg. di forza in cima al tubo.
Fonte/i: Sono un ing. cui piace far lavorare le mani perchè il cervello dia del suo meglio - Anonimo1 decennio fa
dipende dalla forza geniaccia