attacco parassita su siepe evonimus?
ragazzi, ho una siepe molto fitta di evonimus per una lunghezza di ~ 30 mt (lo specifico per comprendere se la compattezza può influire per quanto sto per chiedere). Ho piantumato ogni 50 cm disposte su due file a distanza anch'esse di 50 cm. L'altezza è di circa 40/50 cm. Le piante sono esposte a sud principalmente, ma prendono solo dalla tarda mattinata fino al tramonto ininterrottamente. La siepe è adiacente al viale che, conseguentemente, prende il sole dalla mattina al tramonto. Vivo vicino Latina, fra i monti Lepini, i Castelli Romani e la Pianura Pontina. Tali piante presentano un'attacco più o meno massiccio di un parassita che non conosco. Si presente come dei piccoli puntini bianchi (non sembra in realtà cocciniglia "classica" con placche o lanuggine), ma i prodotti antiparassitari biologici finora usati (soprattutto per acari e pidocchi) seppur a largo spettro, non hanno dato risultati. L'effetto di questo attacco è una forte caduta di foglie. Tali puntini si presentano anche sui fusti delle piante e al tatto si distaccano facilmente. Cosa devo utilizzare, considerando le attuali temperature?
3 risposte
- 1 decennio faRisposta preferita
si tratta di Cocciniglia, gli Evonimus specialmente le varietà sempreverdi sono molto predisposte per questo parassita , il mio consiglio è di fare dei trattamenti con olio bianco minerale . I primi trattamenti vanno fatti ad intervalli abbastanza ravvicinati 10 -15 giorni cerca di fare i trattamenti specialmente nei periodi caldi primaverili in quanto la Cocciniglia è più vulnerabile per lo schiudersi delle uova, comunque comincia subito il trattamento consiglio di effettuarlo sempre di sera il prodotto lo puoi acquistare in qualsiasi negozio specializzato. Spero di esserti stato di aiuto.
Fonte/i: www.busanagiardini.it - 1 decennio fa
Ciao, onestamente non so dirti di che tipo di parassita si tratti. Però conosco un metodo naturale che infastidisce parecchi insetti, forse lo conosci anche tu, si tratta di tabacco macerato in acqua. Prova a mettere il contenuto di una sigaretta in un paio di litri d'acqua, lascia una notte intera a macerare, filtralo e nebulizzalo direttamente sulle foglie. Magari prova su qualche pianta e dopo qualche giorno controllane l'efficacia. Se funziona avrai trovato un rimedio economico ma soprattutto ecologico!