ciao a tutti vorrei chiedere delle sorgenti d acqua?
io nel mio paese so dove ho una sorente d acqua,e vorrei farla sfruttare per imbottiliare lacqua della sorgente,so che devo analizarla dalla scentifica,ma poi non so quali sono i costi per fare tutto e come devo fare, mi potete dare una mano????' grazie
1 risposta
- ⓝⓘ©ⓞ'ⓢLv 61 decennio faRisposta preferita
Il ciclo produttivo deve prevedere l’incanalamento dell’acqua naturale dalla sua fonte allo
stabilimento mediante tubazioni (preferibilmente in acciaio inox). Il passaggio deve avvenire in
tempi rapidi per consentire l’imbottigliamento immediato affinché l’acqua conservi le proprie
caratteristiche originarie. L’igiene e la sicurezza del processo produttivo, dal soffiaggio delle
bottiglie fino al confezionamento, sono garantiti dalla scelta di opportune e moderne apparecchiature.
L’imbottigliamento può prevedere l’auto produzione della bottiglia partendo dal preformato. La
preforma, viene riscaldata mediante lampada a infrarossi per essere deformabile e passa quindi
alla soffiatrice. La bottiglia soffiata e stirata viene portata direttamente al riempimento al fine di
evitare contaminazioni (nel rispetto delle norme vigenti in materia). Seguono la fase dell’etichettatura,
con l’indicazione per il consumatore delle caratteristiche chimico-fisiche del prodotto, e del
confezionamento dei fardelli di acqua minerale.
Investimenti
L’investimento richiede, oltre all’acquisto del terreno e alla realizzazione di opere edili ed impianti
generali, la linea completa di imbottigliamento, un impianto acque reflue, attrezzature e mobili
per ufficio, per un ammontare complessivo di circa ¤ 2.500.000,00.
Competenze
L’organico richiesto per l’attività è di circa 12 unità, con un responsabile del ciclo produttivo ed
un responsabile amministrativo e commerciale.
Vincoli
Sulle acque minerali naturali sono consentite le seguenti operazioni:
• captazione, canalizzazione, elevazione meccanica, approvvigionamento in vasche o serbatoi;
• separazione degli elementi instabili, quali i composti del ferro e dello zolfo, mediante filtrazione
o decantazione, eventualmente preceduta da ossigenazione, a condizione che tale trattamento non
comporti una modifica della composizione di tali acque in quei componenti essenziali che conferisconoloro le proprietà peculiari;
• eliminazione totale o parziale dell'anidride carbonica libera mediante procedimenti esclusivamente
fisici, nonché incorporazione o reincorporazione di anidride carbonica (D.Lgs.n.25.1.1992 art. 7).
• E' consentita l'aggiunta di anidride carbonica, ma sono vietati i trattamenti di potabilizzazione,
l'aggiunta di sostanze battericide o batteriostatiche e qualsiasi altro trattamento suscettibile di
modificare il microbismo dell'acqua minerale naturale (D.Lgs.n.25.1.1992 art. 8).
• Tutte le operazioni di imbottigliamento dell'acqua devono svolgersi in ottemperanza al Sistema
di Gestione dell'Igiene (norme HACCP) e nel pieno rispetto delle caratteristiche originarie dell'acqua
stessa (chimicamente l’acqua deve presentare un residuo fisso - sali disciolti - compreso fra 70 e
500 mg per litro e non contenere ammoniaca, nitriti, grandi quantità di nitrati, fosfati, cloruri e metalli
pericolosi per la salute).
Dal punto di vista batteriologico l’acqua non deve contenere alcun germe patogeno e i materiali
che si utilizzano per l’imbottigliamento devono impedire qualsiasi modifica chimico-fisica o batteriologica
dell’acqua.
Sulle etichette o sui recipienti delle acque minerali devono essere riportate le seguenti indicazioni:
• "acqua minerale naturale";
• la denominazione dell'acqua minerale ed il nome della località dove questa viene captata;
• i risultati delle analisi chimica e fisico-chimica, i quali devono essere integrati con le seguenti
indicazioni:
• "totalmente degassata", se l'anidride carbonica libera presente alla sorgente è stata totalmente
eliminata;
• "parzialmente degassata", se l'anidride carbonica libera presente alla sorgente è stata parzialmente
eliminata;
• "rinforzata col gas della sorgente", se il tenore di anidride carbonica libera proveniente dalla
stessa falda o giacimento, è superiore a quello della sorgente;
• "addizionata di anidride carbonica", se all'acqua minerale è stata aggiunta anidride carbonica non
prelevata dalla stessa falda o giacimento;
• la data in cui sono state effettuate le analisi ed il laboratorio presso il quale dette analisi sono
state effettuate (aggiornate almeno ogni 5 anni);
• il termine minimo di conservazione;
• il contenuto nominale;
• il titolare del provvedimento di autorizzazione alla utilizzazione;
• La dicitura di identificazione del lotto.
ADEMPIMENTI
Costituzione di società, apertura di partita IVA, iscrizione al Registro delle Imprese presso la
C.C.I.A.A. e autorizzazione del Ministero della Salute alla captazione ed imbottigliamento.