ragazzi fatemi riassunto di quest a poesia?
LA MORTE DI PATROCLO
E patroclo si slanciò sui troiani meditando rovina,
si slanciò per tre volte, simile ad ares adrente
paurosamente gridando: tre volte ammazzò nove uomini.
Ma quando alla quarta balzò, che un nume pareva,
allora, patroclo, apparve la fine della tua vita:
febo gli mosse incontro nella mischia selvaggia,
tremendo, ed egli non lo vide venire in mezzo al tumulto ;
gli venne incontro nascosto di molta nebbi.
E dietro gli si fermò,colpi la schiena e le larghe spalle
con la mano distesa; a patroclo girarono gli occhi.
E febo apollo gli fece cadere l'elmo giu dalla testa:
sonò rotolando sotto gli zoccoli dei cavalli
l'elmo a visiera abbassata, si sporcarono i pennacchi
di sangue e polvere: mai prima era stato possibile
che il casco chiomato si sporcasse di polvere
chè d'un uomo divino la bella fronte e la testa
proteggeva, d'achille: ma allora zeus lo donò a ettore
da portare sul capo: e gli era vicina la morte.
Tutta in mano di patroclosi spezzò l'asta ombra lunga,
greve, solida, grossa, armata di punta: e dalle spalle
con la sua cinghia di cuoio cadde per terra lo scudo,
gli slacciò la corazza il sire apollo, figlio di zeus.
1 risposta
- 1 decennio faRisposta preferita
Patroclo scende sul campo di battaglia alla teste dei mirmidoni, ben duemilacinquecento uomini divisi in cinque schiere. I Troiani,a quella vista, credendo che Achille sia tornato alla guerra, sono presi dal terrore e si scompigliano in una fuga disordinata. Ma Patroclo li insegue e riesce a tagliare loro la strada, facendone strage. La mischia si riaccende furibonda ed i Troiani hanno la peggio; lo stesso Ettore li esorta allora a fuggire verso ***** ed a riposarsi nelle mura della città. Patroclo, imbaldanzito, li insegue, continuando ad abbattere numerosi guerrieri. Sembrerebbe l’ultima ora di *****, se il dio Apollo, sceso su una delle torri della città, non stesse preparando la rovina del generoso eroe.