Sceneggiatura imperniata sul tema della pedofilia. Prime tre scene. Che ne pensate?
“FADE IN”
SCUOLA MEDIA DI FOGLIA – Classe I-C - INT - GIORNO
Buio. Le note di una chitarra acustica intonano l’introduzione di Creep dei Radiohead. Gli alunni in coro attaccano col testo. Le tenebre si dissolvono; rivelano il volto teso e deperito di Luca. È seduto dietro un banco in ultima fila; disegna ghirigori sulle pagine di un quaderno.
Tutti gli altri alunni sono in piedi e con sguardi sognanti cantano sotto la guida della voce del professore di musica e della sua chitarra.
Le dita sapienti del professore danzano sulle corde.
Un paio di labbra si avvicinano all’orecchio sinistro di Luca; bisbigliano qualcosa.
LABBRA
Fra due ore devi tornare a casa. Fra due ore devi tornare a casa. Fra due ore devi tornare a casa...
Le labbra appartengono a Nico. È coetaneo di Luca; porta occhiali scuri.
Luca smette di scarabocchiare; sbarra gli occhi e digrigna i denti.
NICO
... Fra due ore devi tornare a casa. Fra due ore devi tornare a casa...
Luca sembra stia per saltare in aria. Dai suoi occhi lucidi scendono copiose le lacrime.
LUCA
(urlando)
Zittooo! Devi stare zittoooooo...
È silenzio totale nella classe. Tutti fissano Luca.
Il professore è visibilmente frustrato e indispettito.
PROFESSORE
Luca, davvero, sono stanco di te.
SCUOLA MEDIA DI FOGLIA – UFFICIO DEL PRESIDE - INT - GIORNO
Il preside Servillo siede dietro la sua scrivania. All’altro
lato il prof. di musica, in piedi insieme a Luca, scrolla la testa in un gesto di rassegnazione. Sono soli, nella stanza.
PROFESSORE
Sono stanco... signor preside.
Il preside, grave, fa un profondo respiro.
PRESIDE
Dunque...
Luca alza lo sguardo e si accorge che Nico, seduto a un lato della scrivania, lo osserva con aria beffarda.
PRESIDE
Adesso ci mettiamo a zittire i p-rofessori. Dove arriveremo? Così?
NICO
OH-OH! Sei nei pasticci.
Luca
Non ho zittito il professore.
PROFESSORE
E chi!? Allora!?
Luca riporta lo sguardo su Nico ma poi lo riabbassa subito.
Nico
Sicuro di volerglielo dire?
Preside
Allora? Dicci chi è e cosa ti ha fatto. Puniremo lui al tuo posto.
NICO
Sai cos’accadrà, se gli parli di me.
Luca si morde le labbra e inizia a singhiozzare per le lacrime
PROFESSORE
Vede. Fa sempre così. È ora di prendere seri provvedimenti.
Il preside apre un registro e inizia a scrivere.
PRESIDE
Tre giorni di sospensione. A
casa, da solo, avrai modo di
riflettere sul tuo comportamento.
LUCA
NO! La prego no!
PROFESSORE
E invece sì! Così la prossima volta ci penserai tre volte prima di fare lo scostumato.
Nico ride.
NICO
Che ironia, eh! Tuo padre torna oggi e starà a casa giusto per tre giorni.
Luca cade in ginocchio, e si abbandona pienamente alla tristezza.
LUCA
Non potete farmi questo.
SCUOLA ELEMENTARE DI FOGLIA – CANCELLO D’ENTRATA - EST – GIOR.
Piccoli petali bianchi svolazzano sullo sfondo del cortile br-ulicante di bambini e adulti e auto. Posato su di un ramo del ciliegio in fiore posto ai margini del cancello, un usignolo accompagna col suo canto le risa che salgono fino al cielo.
Fra i suoi compagni Luca arranca a testa china. Qualcuno lo indica, forza i propri genitori a osservarlo, scimmiotta il volto di lui quando ha urlato, e ridono di gusto, mentre Luca a passettini si avvia verso casa. Nico, è al suo fianco.
2 risposte
- Luccs [L.O.]Lv 71 decennio faRisposta preferita
è veramente molto bello
complimenti per il coraggio nell'affrontare un tema così forte...
in bocca al lupo!