Ciao a tutti amici 10 punti e 5 stelle...20-25 minuti aiuto!!? Analisi logica?
Analisi logica
1)il custode del palazzo ha riparato la serratura del portone
2)i ragazzi del quartiere raggiungono il parco pubblico con le biciclette
3)lo zio di Vito ha raccolto molti funghi durante una passeggiata in montagna
4)roma è una bella città
5) i giocatori con l' allenatore sono nello spogliatoio
3 risposte
- 10 anni faRisposta preferita
1)IL CUSTODE=soggetto
DEL PALAZZO=compl. specif.
HA RIPARATO=pred. verb. trans. attivo
LA SERRATURA=compl. oggetto
DEL PORTONE=comppl. specif.
2)I RAGAZZI=soggetto
DEL QUARTIERE=compl. specif.
RAGGIUNGONO=pred. verb. trans. attivo
IL PARCO PUBBLICO=compl. ogg. + attributo (pubblico)
CON LE BICICLETTE=compl. mezzo o strumento
3)LO ZIO=soggetto
DI VITO=compl. specif.
HA RACCOLTO=pred. verb. trans. attivo
MOLTI FUNGHI=compl. oggetto + attributo (molti)
DURANTE UNA PASSEGGIATA=compl. tempo continuato
IN MONTAGNA=compl. stato in luogo
4)ROMA=soggetto
E'=copula UNA BELLA CITTA'=nome del pred. + attributo (bella) (insieme)=pred. nominale
5)I GIOCATORI=soggetto
CON L'ALLENATORE=compl. compagnia
SONO=pred. verbale intrans. attivo
NELLO SPOGLIATOIO=compl. stato in luogo
spero di averti aiutato
- chance_3x3Lv 710 anni fa
Il custode = sogg
del palazzo = c di specificazione
ha riparato = pv
la serratura = c oggetto
del portone = c di spec
I ragazzi = sogg
del quartiere = c di spec
raggiungono = pv
il parco pubblico= c oggetto + attributo
con le biciclette = c di mezzo
Lo zio = sogg
di Vito = c di spec
ha raccolto = pv
molti funghi = c oggetto + attributo
durante una passeggiata = c di tempo determinato
in montagna = c di stato in luogo
Roma = sogg
è una bella città = predicato nominale + attributo
I giocatori = sogg
con l'allenatore = compl di compagnia
sono = pv
nello spogliatoio = c di stato in luogo
- ?Lv 510 anni fa
l SOGGETTO
In una frase attiva, il soggetto è colui che compie l'azione. Es.: Carlo mangia la pasta.
Nella frase passiva, il soggetto subisce l'azione compiuta da altri. Es.: Carlo è stato ringraziato dal padre.
Nella frase con predicato nominale, il soggetto è colui di cui si parla. Es.: Carlo è molto alto.
IL PREDICATO VERBALE
E' un sintagma formato di soli verbi (mangio, eravamo partiti, erano stati visti, potevo vedere...). Indica un'azione fatta o subita dal soggetto ( Io corro, Lui è stato premiato...), un evento (La strada è franata...), una condizione (La penna sta sul banco...).
IL PREDICATO NOMINALE
E' formato dal verbo essere, più un aggettivo o un nome: Mio figlio è alto ... Quel tuo amico è una sagoma...
Il nome o l'aggettivo indicano il modo di essere del soggetto. La parte verbale si chiama copula, quella nominale si chiama nome del predicato.
L'ATTRIBUTO
E' un aggettivo (o un participio usato come aggettivo) che attribuisce una qualità al nome al quale si riferisce.
Ho acquistato una bella casetta: bella è un attributo che si riferisce a casetta.
L'APPOSIZIONE
E' un nome che attribuisce una qualità ad un altro nome: Carla, una ragazza di 20 anni, è scomparsa... ragazza è un nome che si riferisce a una altro nome, Carla. Qualche volta, davanti all'apposizione ci sono locuzioni come in qualità di..., come...
I COMPLEMENTI:
Completano le informazioni fornite dalla frase.
Si distinguono i complementi diretti, quelli indiretti e quelli avverbiali.
Complementi diretti: sono legati agli altri sintagmi direttamente, cioè senza preposizioni. I complementi diretti sono 3:
complemento oggetto
complemento predicativo dell'oggetto
complemento predicativo del soggetto
Complementi indiretti: sono uniti al sintagma con una preposizione, una locuzione prepositiva o un avverbio usato come preposizione.
Complementi avverbiali: fanno parte dei complementi indiretti anche se non hanno una preposizione davanti. Sono sempre formati da avverbi o locuzioni avverbiali.
La pagina che segue è stata tratta dall'opera di Luigi De Bellis e Antonio Margherini (questo è l'indirizzo del loro sito: http://spazioinwind.libero.it/grammatica/grammatic... )
Il complemento oggetto indica la persona, l'animale o la cosa su cui cade direttamente l'azione compiuta dal soggetto. Esso è retto sempre da un verbo transitivo attivo e diventa soggetto se si trasforma la frase al passivo ("Mario mangia la mela"; al passivo: "La mela è mangiata da Mario").
Risponde alle domande: chi? che cosa?
Il complemento di specificazione è un sostantivo, preceduto dalla preposizione "di", che specifica un nome precedente ("La casa di Mario" - "Il libro di storia").
Risponde alle domande: di chi? di che cosa?
Il complemento partitivo indica il tutto da cui si prende una parte ("Molti di noi vennero alle mani" - "Furono scelti tre fra gli alunni" ).
Il complemento di termine indica la persona, l'animale o la cosa su cui ha termine l'effetto dell'azione ("Ho dato un libro a Mario").