Fonte del diritto comunitario? Cosa sono? E in che rapporto sono con le fonti interne?
Come si risolve l'antinomia tra questi 2 tipi di forme?
3 risposte
- 9 anni faRisposta preferita
Le fonti del diritto comunitario sono fonti che influenzano il nostro ordinamento, ma non sono state prodotte dai nostri organi.
I trattati sono la fonte suprema del diritto comunitario, e la loro supremazia è garantita dalla Corte di Giustizia dell'UE.
Gli altri atti normativi vincolanti sono:
1) Regolamenti UE,
2) Direttive UE,
3) Decisione UE.
Gli atti normativi non vincolanti sono:
1) Raccomandazioni,
2) Pareri
Inizialmente le antinomie venivano risolte attraverso il criterio cronologico (la norma successiva abrogava la precedente), ma questo, puoi ben capire, non garantiva la preminenza del diritto comunitario e indeboliva il significato di appartenenza all'unione.
Si è pensato quindi di risolvere le antinomie attraverso il criterio gerarchico, stabilendo che il diritto comunitario avrebbe prevalso su quello nazionale. Ma l'annullamento delle disposizioni nazionali presupponeva che un giudice a quo sollevasse una questione di illegittimità e questo richiedeva tempi lunghissimi.
DAL 1984 SI E' OPTATO PER LA RISOLUZIONE DELLE ANTINOMIE MEDIANTE CRITERIO DI COMPETENZA. Il diritto comunitario prevale sul nazionale poichè il primo è il competente, la norma statale viene disapplicata. Il diritto comunitario prevale anche sulla Costituzione, i regolamenti (che sono sullo stesso piano della legge statale, ma su due scale con ambiti di competenza diversi) possono derogare a norma costituzionale senza però modificare il NOCCIOLO DURO DELLA COSTITUZIONE (principi fondamentale, diritti inviolabili, Art139).
- Anonimo9 anni fa
Queste domandine da mammoletta rimangono sempre!
Fonte/i: Da: ".. Il Furher si rivolterebbe nella tomba se sapesse.."