*FEOCROMOCITOMA? CASO FEO? PROBLEMI GHIANDOLE SURRENALI?vi prego rispondete*?
A voi come si sono comportati i medici durante le analisi del Feocromocitoma?, quali esami vi hanno fatto, e soprattutto in che maniera?
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1 risposta
- 9 anni faRisposta preferita
Il comportamento del medico potrebbe essere diverso a seconda del dato clinico che desta il sospetto di Feocromocitoma.
Il punto di partenza potrebbero essere valori pressori elevati e non adeguatamente controllati dalla terapia farmacologica. O, in alternativa, il riscontro accidentale di una lesione nodulare a carico del surrene in corso di indagini strumentali (Ecografia, TAC, Risonanza magnetica) fatte per altri motivi (il cosiddetto 'incidentaloma').
In generale, andranno valutati:
* CONCENTRAZIONE URINARIA DELLE CATECOLAMINE E DEI LORO METABOLITI (Acido vanilmandelico e metanefrine)
che risultano aumentati nella patologia.
Vengono dosate sulle urine delle 24 ore.
* CONCENTRAZIONE PLASMATICA DELLE CATECOLAMINE (Adrenalina e Noradrenalina).
La determinazione avviene sul un prelievo di sangue periferico.
Nei casi dubbi si possono utilizzare test più complessi (ad esempio il Test Clonidina/glucagone), che studiano le variazioni quantitative delle catecolamine in risposta ad una stimolazione/inibizione indotta da farmaci.
E veniamo alle indagini di localizzazione, eseguite anche a scopo prognostico oltreché topografico. Ricordiamo che il 5% dei feocromocitomi è maligno: è importante ipotizzarlo prima di un eventuale trattamento chirurgico, per valutare al meglio le opzioni terapeutiche.
Sono:
* TOMOGRAFIA ASSIALE COMPUTERIZZATA DELL'ADDOME
metodica diagnostica per immagini che sfrutta radiazioni ionizzanti (raggi X) e consente di riprodurre sezioni o strati (tomografia) corporei del paziente ed effettuare elaborazioni tridimensionali;
eventualmente la
* RISONANZA MAGNETICA ADDOME
indagine che si avvale della creazione di campi elettromagnetici
e, in casi del tutto particolari, la
* SCINTIGRAFIA CON 131- METAIODOBENZILGUANIDINA
tecnica che utilizza isotopi radioattivi
ed, estrema ratio, il
* CATETERISMO VENOSO SELETTIVO, che permette prelievi mirati in territori ben precisi.