In quale fase opera un catalizzatore eterogeneo?
Non opera ne nella fase dei reagenti ne in quella dei prodotti. Allora quando opera? Prima, in mezzo o dopo?
2 risposte
- PaoloLv 78 anni faRisposta preferita
Se si chiama eterogeneo significa appunto che opera in una fase separata da quella dei reagenti e prodotti - in genere il catalizzatore è in fase solida ed i reagenti/prodotti in fase liquida o gassosa.
La reazione avviene all'interfaccia, con uno o più dei reagenti ADSORBITI sulla superficie del catalizzatore.
Ossia: il reagente A in gase (poniamo) gassosa si adsorbe sulla superficie del catalizzatore (più correttamente su un SITO ATTIVO di detta supeficie) - in tal modo la sua distribuzione elettronica e/o la sua conformazione vengono modificate in modo da favorire la reazione con il reagente B che a sua volta può essere adsorbito su un sito adiacente (meccanismo di Langmuir-Hinshelwood) o ancora in fasa gas (meccanismo di Eley-Rideal).
Infine il/i prodotto/i si desorbono e tornano alla fase gas, liberando il sito attivo per un altro atto catalitico.
La catalisi eterogenea è un argomento affascinante, una disciplina di frontiera che ha poco in comune con la chimica in fase omogenea e purtroppo non è molto studiata a livello accademico - mentre è di enorme importanza in campo industriale.
- 8 anni fa
opera in genere in fase solida (granuli, membrane ricoperte, ecc), se hai una miscela di reagenti gassosa.