Navigazione aerea seconda guerra mondiale?
Come facevano i Piloti della seconda guerra mondiale a raggiungere i loro obbiettivi? diciamo che i bombardieri grossi avevano il loro navigatore che con il sestante prendeva le rette d'altezza, ma i caccia come P 51 come facevano a decollare dall'inghilterra e raggiungere una base aerea in germania ed attaccarla? non avevano sestanti , cartine, perchè erano fighters. Ad un pilota moderno se li dai solo una bussola non farà neanche 200 miglia che si è già perso senza GPS.
3 risposte
- 8 anni faRisposta preferita
bé come dici tu noi piloti di caccia non avevano alcun tipo di gps ma bensì prima del decollo pianificavamo con cura la nostra rotta, per esempio se stavamo scortando dei bombardieri li seguivamo se no stabilivamo dei punti di riferimento e utilizzavamo bussole,se per caso eravamo su un bi posto il problema non si poneva più perché il co-pilota teneva la cartina spero di esserti stato utile ciao
Fonte/i: ero un pilota della raf - GiovanniLv 48 anni fa
nn bisogna andare troppo indietro nei tempi...anche nella guerra del golfo i piloti nn avevano sistemi gps di navigazione.
i piloti militari venivano addestrati a dare un punto rotta per minuti di navigazione.
poi c'erano gli NDB che davano una indicazione, usati anke adesso per le rotte o punti di riporto.
una volta nn esisteva ne l'ILS per l'atterraggio ne un GPS per navigazione....
da pilota moderno posso dirti che erano degli eroi
- icemanpilotaLv 78 anni fa
Una domanda molto simile alla tua era già stata fatta anni fa. Credo che la risposta data all'epoca possa esserti utile: