Secondo voi qual é la migliore poesia di sempre?
Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera
Cosa????????????chi?????????????
6 risposte
- SaraLv 48 anni faRisposta preferita
1) Hai qualcosa di me in te che brucia
E non puoi nascondere in parole d’occasione
Un tratto, un gesto, una ferita, un pianto
Un filo rotto, una nota, una scusa
La nostra milonga dietro una finestra chiusa
Hai un po’ del mio sangue sul tuo vestito
Una foto in tasca, un coltello, un treno
Una bugia pronta, un bicchiere di veleno
Ogni volta che hai cercato di dimenticarmi
Stanotte ti prego: svegliati, apri la mano
Nel buio raccogli un pugno d’aria
Stringilo come fosse l’ultimo fiato
Chiudi gli occhi, apri il pugno, là io sono
Un tratto, un gesto, una ferita, fumo
Un vecchio tango, un po’ del mio profumo
Hai qualcosa di me in te che danza
Bandoneon, sala vuota, lontananza
In ogni passo, in ogni inchino io sono
Un bacio sincero, un bacio disonesto
Bugie: muoio per te, vivo per questo
E so che tu non mi hai dimenticato
E che dimenticarti io non posso
Ombra, spilla sul tuo vestito rosso
Anche se non balleremo più insieme
Così finì uno scandalo in una città perbene.
2)È nel pavimento lavato dove brillano
I pesci d'oro delle scarpe nuove
È nel Cupido dal dente cariato
Che fa sedere le coppie, aspettando la mancia
Nella pallida guancia e nella spilla sul collo
È nel bicchiere di Tempranillo
Dove lui desidera lei, attraverso un rosso inferno.
È nella segatura ben sparsa,
Perché nessuna lacrima vada persa
È nel primo sopraggiungere del tango
Nella notte curiosa dietro la porta chiusa
Ma... se non ti tengo tra le mie braccia
Tutto questo è una cartolina banale
Per uno specchio di barbiere
Per un ricordo che fa ancora male.
È nella dama piccola che si appoggia
Al cavaliere come al parapetto di un balcone
E avanza con lo stivale sottile
Tra nuvole di neon e fumo
Del suo music-hall personale
È nel sorriso dello scemo che non può ballare
Ma dentro di sé conquista e seduce
La bionda triste, col marito al fianco
Che parla di sacchi di caffè, e non ama il tango
È nel gesto di Carlos che spalanca
Il bandoneon, come Mosè che apre il mare
È nel frusciare di una gonna, nell'attimo di silenzio.
È nell'odore di rosa, calzini ed assenzio
Ma... se non ti bacio come si baciano i ragazzi
Tutto questo è nostalgia per un mare dipinto
Per un marinaio senza più nave
Per un capitano senza un filo di vento
È nella tosse roca del ballerino migliore
Che indossa la morte come un abito ben fatto
E nella vecchia coppia che danza
Engañadora per la millesima volta
È nella vecchia ferita da coltello
Il giorno che qualcuno difese qualcuna
Nelle risate troppo forti e smargiasse
Nelle farfalle suicide sulle lampade rosse
È nella grazia e nell'arroganza
Di questo contappunto, che ci trascina
Nei campi di luna, oltre la porta
Ma... se non mi sei vicina, amore
Tutto questo è una canzone vecchia
Dentro una valigia di ricordi smarriti
Di tanghi usati, in vecchi spartiti.
3) Io non voglio morir cantante
Se al buon sonno del padrone
Servirà la mia canzone
A gola storta voglio cantare
Ringhio di porco e romanze nere
Voglio svegliarvi col fiato ansante
Io non voglio morir cantante
Io non voglio morire poeta
Di ogni passione sceglier la dieta
Gioie, amorini e dolori piccini
Da imbalsamare dentro il rimario
Della giuria al valor letterario
Coda di sangue ha la mia cometa
Io non voglio morir poeta
Io non voglio morir artista
Accucciato come un vecchio cane
Sotto il trono del re di danari
Tra leccaculi e cortigiane
Che alle mie rughe voglion rubare
Fiori di gelo, dolore e fame
Li accecchi il fuoco della mia vista
Io non voglio morire artista
Io non voglio morire attore
Dentro allo schermo di un paradiso
Crocefisso a un finto sorriso
Di morti in ghingheri e ribelli servili
Re dello schermo, generale dei vili
Ti sto davanti e voi belle signore
Guardate la scena dove gli mangio il cuore
Perché non voglio morire attore
E io non voglio morire libero
Se i begli alberi del mio giardino
Annaffia il sangue del mio vicino
Meglio la peste che l’ipocrita danza
Di vostra santa beneficenza
Chiudete la cella lasciatemi stare
Di libertà vostra non voglio morire
Io non voglio far altro che vivere
Tra una corda e l’altra saltando
Dentro la cassa di una viola da gamba
Voglio ascoltare le voci di fuori
Ringhio di porco voce di dama
Tamburo indio amore che chiama
E voci spezzate di cento popoli
Che dalla mia terra non voglio scacciare
Io voglio vivere, non ho altro da fare
Io non voglio che mi ricordiate
Nel trionfo, ma nella mia sera
Nelle cose che dissi tremando
In ciò che suonai con paura
Povere genti che ai menestrelli credete
Dimenticarvi di me non potrete
E io di voi scordarmi non posso
Dentro un tramonto feroce e rosso
Dentro un cielo di sangue e vino
Ascoltate come sembra il primo
L’ultimo accordo che io imparai
Io non voglio, non voglio morire
E a morire non riuscirò mai
Fonte/i: Il mitico Lupo Stefano Benni Un'ululato a tutti - Paolo ♥ HypnoLv 68 anni fa
La mia...non la posto perchè non amo vantarmi ù_ù
Fonte/i: Però se ti ho detto una cosa simile è perchè amo vantarmi xD - Anonimo8 anni fa
Mi illumino d'immenso.
- GinLv 68 anni fa
non posso scegliere tra le poesi di Pascoli
mamma mia... una tristezza... ma sono bellissime
- Che ne pensi delle risposte? Puoi accedere per votare la risposta.
- 8 anni fa
la cavallina storna.......................per me è bellissima
- RominaLv 78 anni fa
I ragazzi che si amano si baciano in piedi
contro le porte della notte
e i passanti che passano li segnano a dito
ma i ragazzi che si amano
non ci sono per nessuno
ed è la loro ombra soltanto
che trema nella notte
stimolando la rabbia dei passanti
la loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
essi sono altrove molto più lontano della notte
molto più in alto del giorno
nell'abbagliante splendore del loro primo amore.
Jacques Prévert
viva il romanticismo :)