Poesie scritte da me?
Ho ritagliato per te un angolo di cielo
forestiero di un Oriente che io non sapevo
e lo soffiai sulle tue palpebre dischiuse
perché tu vedessi il firmamento del mio amore
perché tu potessi amarmi senza accuse
prima di vedere che tra tutte le Muse
io era la tua e la luce del tuo firmamento.
Le gialle luci delle case muoiono,
il paesaggio urbano si chiude nel silenzio
e così sembra tutto troppo umano,
anche questa solitudine in cui viviamo.
Mentre nelle pozzanghere si riflette la notte,
mentre i pini d'argento svettano altezzosi,
mentre le stelle danzano timide nel cielo,
quest'oscurità rischiara l'ombra di ogni incertezza.
2 risposte
- 8 anni faRisposta preferita
La prima è da rivedere completamente, mentre la seconda con qualche ritaglino può diventare un buon lavoro.
"Le luci gialle delle case muoiono
mentre nelle pozzanghere si riflette
la notte,
mentre i pini d'argento svettano
altezzosi,
mentre le stelle danzano timidamente
nel cielo
Quest'oscurità rischiara l'ombra di
ogni incertezza"
Così la vedo io (è un esempio), ed anche con la prima dovresti fare un labor limae che ti porti ad avere il succo pieno della poesia.
Comunque mi sembri ben portata, specialmente nella fonte ispirativa... Auguri :-)
- Anonimo8 anni fa
Sì leggono cose molto peggiori e la prima non è malissimo...ha un pizzico di evocativo, semplice, acerbo ma carino.
La seconda non mi piace molto.