Giornalisti dipendenti di Radio Maria che criticano Bergoglio, su una testata non del Vaticano, licenziati?
http://www.riscossacristiana.it/questo-papa-ci-pia...
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http://www.huffingtonpost.it/2013/10/11/gnocchi-pa...
Dopo l’articolo in questione – scrivono i due giornalisti – “siamo stati esautorati dalla conduzione delle trasmissioni che abbiamo condotto per dieci anni su Radio Maria […]. Ci è stato comunicato con una garbatissima telefonata del direttore, padre Livio Fanzaga”. Padre Livio – continuano i due – “ritiene che non si possa essere conduttori di Radio Maria e, contemporaneamente, esprimere critiche sul Papa”.
Beh, ma non attraverso i microfoni di Radio Maria......
Opinioni?
13 risposte
- TabishLv 77 anni faRisposta preferita
In una monarchia assoluta un tempo ai contestatori tagliavano la testa, ora si limitano a licenziarli ...
- scriccioloLv 77 anni fa
bah, l'articolo per intero lo leggerò più tardi, ora ho troppo da fare, cmq sono d'accordo con droide: nn a tutti all'interno della Chiesa piace papa Francesco. nella home alla voce chi siamo c'è scritto: RISCOSSA CRISTIANA ha come finalità la difesa e la diffusione dei valori cristiani e come riferimento il Magistero della Chiesa Cattolica Romana, nella persona del Santo Padre. e si vede!! ohi ma nn è che è un sito di amilcare? :-)
spe ICRC infallibilità del Papa è ex cathedra e basta. poi per il resto è una persona consacrata che può sbagliare. ma da qui a dire che nn è un Papa o come dice amilcare un anticristo beh! che nn ti piaccia ci sta eccome ma se nn segui la Chiesa nn puoi dirti cattolico e la Chiesa ora come ora è guidata da Papa Francesco.
- Dylan HuntLv 57 anni fa
Il fanatismo di Radio Maria ormai mi lascia del tutto indifferente. Basti pensare che una volta hanno allontanato una collega perché quest'ultima ha "osato" dire che la Madonna, nel partorire Gesù, è stata assistita da un'ostetrica.
- 7 anni fa
Le considerazioni che vengono in mente sono ovvie, d'altra parte bisogna dire che è una legge fondamentale del giornalismo: non si critica MAI il proprio editore, specie se è ritenuto il vicario di Cristo e soprattutto dalle colonne di un altro giornale. quindi non mi stupisce, come non mi stupisce che il dissenso sia poco o per niente accettato dalla Chiesa, non è nuova.
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- Anonimo7 anni fa
Radio Maria e Radio Vaticano (quest'ultima immagino sia sotto il controllo diretto del Vaticano, il quale evidentemente vuole controllare indirettamente anche Radio Maria) sono solo degli strumenti di morte; che i servi delle tenebre si azzannino tra di loro non mi interessa. Quella censura non cambia molto, a lungo termine
- 7 anni fa
Tolto l' essere d' accordo o meno, a me sembra normale che uno non può stare con due piedi in una scarpa.
Credo avrebbero dovuto loro sapere che Radio Maria vuol dire abbracciare tutto ciò che il papa fa o non fa. Avrebbero dovuto cambiare radio, dove possono esprimersi liberamente. Non mi sembra che la chiesa cattolica sia di large vedute. Avrebbero dovuto saperlo.
Credo anche che nella maggior parte dei casi sarebbe successo, che sia chiesa cattolica, politica, o qualsiasi altra cosa.
Comunque la Bibbia stessa dice che un regno diviso contro se stesso va in rovina.
- 7 anni fa
Mi sembra un problema tutto interno alla Chiesa Cattlica, se la vedano loro.
- Anonimo7 anni fa
Una mia opinione................Radio Maria segue una linea ben precisa : diffusione del Vangelo, fedelta' alla Chiesa Cattolica e ovviamente al Papa. Qui la coerenza è fondamentale e a volte puo' costare molto ma solo così si puo' essere credibili e Gesù Cristo ha bisogno di persone credibili per essere suoi apostoli. Percio' capisco la scelta di Padre Livio , una scelta scomoda che non cerca sicuramente applausi ma che tutela la coerenza e la credibilita' di radio Maria davanti a milioni di ascoltatori di ogni grado sociale dove magari idee contrastanti possono creare confusione col pericolo di fermare un percorso di conversione: una grossa responsabilita' che va' rispettata..............Paola Maestri