La poesia più bella per voi?
Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l’aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.
Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l’acqua che d’improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d’argento che ti nasce.
Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d’aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.
Amor mio, nell’ora
più oscura sgrana
il tuo sorriso, e se d’improvviso
vedi che il mio sangue macchia
le pietre della strada,
ridi, perché il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.
Vicino al mare, d’autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa
della mia patria sonora.
Riditela della notte,
del giorno, della luna,
riditela delle strade
contorte dell’isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l’aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei.
Pablo Neruda
7 risposte
- Anonimo7 anni faRisposta preferita
Accade
che le affinità d'anima non giungano
ai gesti e alle parole ma rimangano
effuse come un magnetismo. È raro
ma accade.
Può darsi
che sia vera soltanto la lontananza,
vero l'oblio, vera la foglia secca
più del fresco germoglio. Tanto e altro
puó darsi o dirsi.
Comprendo
la tua caparbia volontà di essere sempre assente
perchè solo così si manifesta
la tua magia. Innumeri le astuzie
che intendo.
Insisto
nel ricercarti nel fuscello e mai
nell'albero spiegato, mai nel pieno, sempre
nel vuoto: in quello che anche al trapano
resiste.
Era o non era
la volontà dei numi che presidiano
il tuo lontano focolare, strani
multiformi multanimi animali domestici;
fors'era così come mi pareva
o non era.
Ignoro
se la mia inesistenza appaga il tuo destino,
se la tua colma il mio che ne trabocca,
se l'innocenza é una colpa oppure
si coglie sulla soglia dei tuoi lari. Di me,
di te tutto conosco, tutto
ignoro.
.....serve dire l'autore? è sottinteso, si capisce :)
Solo lui poteva scrivere una meraviglia del genere
- Anonimo7 anni fa
Non ne conosco...
- Anonimo7 anni fa
Bella
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- JimLv 47 anni fa
" Prima che scivoli nell'incoscienza
Vorrei avere un altro bacio
Un'altra sfavillante occasione di felicità
Un altro bacio
I giorni sono luminosi e pieni di dolore
Avvolgimi nella tua mite pioggia
Il tempo che hai trascorso era troppo folle
Ci incontreremo ancora
Ci incontreremo ancora
Oh, dimmi dov'è la tua libertà
Le strade sono campi senza fine
Liberami dai perché
Preferiresti gridare
Preferiresti volare
Il vascello di cristallo sia sta riempiendo
Un migliaio di ragazze, un migliaio di emozioni
Un milione di modi per passare il tempo
Quando torneremo
Vi farò sapere "
Questa è la traduzione di una canzone dei Doors, The Crystal Ship. Secondo me è pura poesia, come tutti i loro testi. Se vuoi ti scrivo anche il testo in inglese