Nella solitudine il solitario divora se stesso, nella moltitudine lo divorano i molti. Ora scegli. ?
Ciao a tutti, potreste spiegarmi il significato di questa citazione di Nietzsche contenuta in Umano, troppo umano?
7 risposte
- ErdisLv 45 anni faRisposta preferita
«Ma io ho bisogno di solitudine, cioè di guarire, di tornare in me, di respirare un’aria libera, leggera, gioconda…» Nietzsche
”Odio quelli che mi tolgono la solitudine senza farmi compagnia.” sempre Nietzsche
E' abbastanza evidente che Nietzsche era un solitario, lo dice anche la sua biografia: spesso viaggiava da solo e soggiornava in altre città e paesi da solo come ad esempio il lungo periodo passato in solitudine a Torino.
Quello che vuole dire forse è che la solitudine ci divora, insomma ne soffriamo, ma soffriamo anche la moltitudine molteplici volte, dunque la moltitudine è molto peggio, meglio soffrire in solitudine secondo lui.
- 5 anni fa
Concordo con Erdis e aggiungo, se può essere utile: meglio sentirsi soli perché si è effettivamente soli, che sentirsi soli in mezzo a una folla, circondato da estranei di cui t'importa meno che nulla, perché non ci hai nulla da spartire, ti senti un alieno, con la testa sei su un altro pianeta. E questo scarto, tra quello che si vede fuori e quello che senti dentro, ti consuma: perché c'è l'illusione che tu possa creare un contatto, stabilire un seppur flebile legame, ma sai benissimo che ciò non può avvenire. Perché ti senti incompreso, sei insofferente alla vita e alle vicende umane, e avverti un'incomunicabilità che ti separa dalla vita e ti isola rispetto agli altri.
- sanguanelLv 65 anni fa
Lo sto leggendo ora, ma sono arrivato a meta, e la frase non la ho ancora trovata.
Ordunque, interpreto a modo mio:Nella solitudine ci sta chi è solo, o propenso ad esserlo, cioè il solitario.
Che può aver a che fare solo con se stesso.
Nella moltitudine hai a che fare con molti.
Ciò che stona è il termine "divorare", ma che non è affatto sbagliato.
Può non piacere, ma la vita a base carboniosa (cioè tutta quella conosciuta) basa la sua sopravvivenza sul divorare qualche altra vita, materialmente, ma anche psicologicamente e forse anche filosoficamente.
Questo io deduco dal profondo della mia ignoranza.
- AsiaLv 55 anni fa
Scelgo l anima che si identifica con la gioia così nella solitudine c e Dio e nella moltitudine c e Dio in ognuno e poi solo chi vive nella gioia dell anima sa come dare agli altri senza che gli rubino energia
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- 5 anni fa
Mi verrebbe da dedurre che basti avere vicine le persone giuste ed escludere gli altri se proprio siano d'ostacolo alla tua felicità.
- Anonimo5 anni fa
Meglio farsi divorare a morsetti dagli altri :)