3 risposte
- gio actionLv 64 anni faRisposta preferita
Facci caso, l'incremento del fenomeno corruttivo è direttamente proporzionale alla valanga di norme ipocrite con cui vorrebbero esorcizzarlo.
A partire dalla legge 190 del 2012, nota come legge Severino, è stato messo in piedi un sistema pantagruelico che vede un'autority nazionale e tanti responsabili anticorruzione per ogni amministrazione; ciascuno dei quali deve monitorare processi, adottare misure e pianificare annualmente le strategie anticorruzione dell'amministrazione, in uno con la pianificazione delle misure di trasparenza.
I piani devono anche censire e classificare i rischi corruttivi e prevedere misure soprattutto dove il rischio è alto (in genere, quasi mai si censisce tale tipo di rischio).
Migliaia di persone mobilitate intorno a una burocrazia incredibile per impedire, al più, che qualche pensionato si becchi qualche consulenza; il resto ce lo racconta la cronaca, corruzione a non finire.
La verità è che siamo di fronte a un sistema di potere radicato nella palude partitocratica che non cambierà mai se non vanno tutti a casa, con un ricambio serio e autentico del ceto politico. E intanto, aggiungiamo ai costi della corruzione quelli dell'ipocrisia del sistema messo in piedi per combatterla: tipica storia italiana
- Anonimo4 anni fa
non dirmi quello che devo dire fare baciare.
- Anonimo4 anni fa
quando in Italia non ci saranno più italiani................