Film estetici/poetici sulla falsariga di registi come Kim ki Duk, Leos Carax, Peter Greenway?
Per favore, consigliatemi film di colore, di sonoro, non cose sentimentaliste
film di grande spessore rappresentazionale
Grazie, non male questi titoli!
Per "grande spessore rappresentazionale" non intendo stucchevoli, effetti speciali, trame galattiche.
I film di Aki Kaurismaki, per luci e situazioni sono un ottimo esempio di quello che cerco
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La quinta stagione e The fall li conosco, mi piacquero; il secondo moltissimo; Nolstalghia non ce la faccia a sciropparmelo...
Dust, L'uomo di Londra, Faust e Riflessi sulla pelle sembrano più vicini alla mia sensibilità!
grazie
4 risposte
- AllegrondoLv 72 anni faRisposta preferita
Segna:
Riflessi sulla pelle, di Philip Ridley.
Probabilmente la cosa più vicina a Greenaway che si possa immaginare. Pura poesia.
(Accidentalmente, anche le musiche sono molto filo-nymaniane)
E Il cielo sopra Berlino, di Wim Wenders.
Eh, beh!
Faust, di Aleksandr Sokurov.
Potresti quasi guardarlo senza audio (no, non farlo), è un dipinto caravaggesco in movimento.
Dolls, di Takeshi Kitano.
Vabbè, cosa dire? Se ti manca ne resterai paralizzato come infettato da un veleno buono
Picnic ad Hanging Rock, di Peter Weir.
Presente David Hamilton, il fotografo delle 'Lolite'?
Ecco, dagli movimento e ficcalo in una storia para-mistica/onirica come fosse partorita da un Von Trier a caso.
Memories of murder, di Bong Joon-ho.
Un giallo atipico, che potrebbe ricordare La promessa (Penn)
Bello vero!
La quinta stagione, di Peter Brosens e Jessica Hope Woodworth (Film 'gemello' del semi sconosciuto Le quattro volte, di Frammartino, che consiglio altrettanto caldamente)
Se Faust è Caravaggio, qui siamo dalle parti di Bruegel: tutto è desaturato, autunnale, sospeso quasi fino alla stasi, afono...
Nostalghia, di Andrej Tarkovskij.
Qui vale l'empirica spiccia: vai su google immagini e dai un'occhiata alla locandina.
Non serve altro.
Possession, di Andrzej Żuławski.
Come se Bergman si fosse dato all'horror (e al colore)
Nosferatu, di Werner Herzog.
Quasi come sopra.
Il mio film preferito 'sui vampiri', per dire (insieme a Lasciami entrare, ovvio)
La doppia vita di Veronica, di Krzysztof Kieślowski.
Beh...
L'uomo di Londra, di Bela Tarr.
Film-carillon: b/n, movimenti alla moviola, dialoghi di un intimismo quasi sussurrato.
L'effetto è amniotico.
Se ti regge scopri un capolavoro.
Dust, di Milčo Mančevski.
Anche questo ha qualcosa di Greenaway...
La storia riprende il tema della circolarità temporale già esplorato da Mančevski con Prima della pioggia.
Film misconosciuto ma meritevolissimo.
The Cell, di Tarsem Singh.
Oggi risulta forse visivamente un po' datato/demodè (pellicola digitale con effetto 'grunge' tipico da clip molto in voga nei tardi '90, vedi i vari Cunningham, Fincher et similia) ma all'epoca fu una rivelazione.
The Fall, di Tarsem Singh.
Niente, sto tizio ci sa fare; visivamente molto evocativo, narrativamente intrigante.
Zodiac, di David Fincher.
Oh, so che potrebbe suonare fuori luogo ma, per me, questo è uno dei film più incredibili e 'immersivi' dal punto di vista della fotografia (lasciamo perdere l'aspetto lirico): non è un film ambientato nei '70; è un film degli anni '70! Sei 'lì'!
La talpa, di Tomas Alfredson.
Zodiac sta ai '70 come La talpa sta alla guerra fredda.
Di nuovo, sei 'lì'.
E poi ha uno tra i finali più memorabili (e stranianti in senso positivo) di sempre, con quella 'La Mer' cantata da Julio Iglesias piazzata da sfondo, fuori contesto, aliena, inquinante e catartica insieme.
(Torno, forse)
Random:
Lezioni di piano, J. Campion
L'Isola, Kim Ki-Duk
Under The Skin, J. Glazer
The Neon Demon, W. Refn
Virgin Mountain, D. Kari
Il Regno d'inverno, Nuri Bilge Ceylan
https://www.youtube.com/watch?v=eSYYEe6k1lY
- ?Lv 72 anni fa
D'istinto mi viene da dire "Old Boy", ma visto i registi che hai citato presumo che tu l'abbia già visto... E rilancio con 3 gioielli di ENORME spessore, immeritatamente poco o mai citati:
- Stoker
- Take shelter
- American Pop
https://m.youtube.com/watch?v=dkmvQXzBySE
- Anonimo2 anni fa
The Fall
Le 4 volte
Pic-nic a Hanging rock
Holy Motors
La grande bellezza
(Se mi viene in mente altro, torno)
-
Mr.Nobody (anche se sentimentale é particolare)
Orlando
2046
Fall Angels
- Anonimo2 anni fa
non è un genere di film che conosco molto bene,per esempio quelli citati di Allegrondo diversi li conosco ma non mi hanno fatto impazzire,l'unico che di sicuro che mi è piaciuto di più e Riflessi sulla mia pelle(che forse tra i film citati è il più fruibile rispetto ad altri),
Ma io ancora sono rimasto sconvolto da un film di guerra,forse secondo me il migliore del genere che è Va e vedi,questo film è pura arte,ma che secondo me può essere apprezzata da chiunque,perchè tocca le paure recondite che chiunque può avere.
Farti vivere con le sensazioni gli orrori della guerra come questo film lo fa in una maniera unica,ci saranno molti film stile documentario fatti anche molto bene,in cui magari ti fanno vedere per filo e per segno le varie torture sadiche inflitte cosa che a me sinceramente non mi piace vedere e non cerco quello,che senza essere moralista sembra essere appettibile a un pubblico come gli amanti di hostel o di saw.
Questo film essendo avanguardia russa,anche forse influenzato di un po di propaganda filosovietica.E' strabiliante lo stesso,un film di guerra che ti fa venire i brividi come un film horror e gioca moltissimo con le immagini e i volti dei protagonisti che sembrano usciti da dei quadri espressionisti è un film che ti lascia a bocca aperta