Quindi tutti i reperti storici, copie del Nuovo Testamento, lettere dei primi vescovi cristiani sono falsi?
Tutti i reperti che riportano passione e crocefissione di Cristo già nei primi secoli dopo Cristo sono falsi, anche se storici, sia credenti che no, li hanno datati senza ombra di dubbio.
L’unica vera fonte certa è di un critico d’arte, che parla d’arte e dice che la crocifissione e tortura di Cristo è una invenzione medievale
12 risposte
- 12 mesi faRisposta preferita
Stiamo parlando dello stesso personaggio che dichiara che Solženicyn si è laureato in filosofia finché era detenuto sotto il regime comunista?
Perché magari studiare un minimo aiuta a non sparare idiozie.
Chiunque abbia frequentato un corso di storia sa che già i primi cristiani parlavano della passione e e morte in croce di Cristo.
E sempre se si è studiato un minimo di storia si viene scoprire che la morte per crocifissione era una morte disonorevole, in più i cristiani si basavano, anche, sulle antiche tradizioni ebree.
Fu appunto attorno all’anno 1000 che le persecuzioni degli ebrei da parte dei cristiani aumentarono, fu in quegli anni che i cristiani fecero del Cristo morto in croce dopo tortura una questione in cui gli ebrei erano se non colpevoli almeno complici, si sdoganò, artisticamente, il Cristo sofferente.
Ma questa è una cosa ben diversa dal dire che la crocifissione di Cristo è un’invenzione medievale.
SUl Cristo figlio di Dio, che resuscitò i morti, che fece miracoli, che morì, resuscitò e salì al cielo è una questione di fede, che non mi interessa.
- Anonimo12 mesi fa
Ma frequentare solo per curiosità qualche lezione universitaria di storia del cristianesimo no?
- AlfredoLv 412 mesi fa
Qualcuno parla di metodo scientifico e poi quando viene sconfessato si dimentica dello stesso.
Pur non essendo cattolico o facente parte di una qualsiasi corrente cristiana, dire che la crocifissione e tortura di Cristo è un’invenzione medievale denota poca conoscenza della storia delle religioni.
Ho guardato quel video, in parte, la traduzione in italiano fa pena, quando il critico parla della sindone come un possibile falso, alla fine la traduzione e dice che lui, il critico, si è fatto una sua idea, ascoltando la voce del critico dice che per lui è un falso, fake.
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- Anonimo12 mesi fa
Anche semplici ricerche su Wikipedia basterebbero per chiarire le basi
- ?Lv 712 mesi fa
Tralasciando il nodo centrale della domanda, ma chiunque si sia interessato di storia, non solo delle religioni, sa che il medioevo non è quel periodo buio che taluni personaggi vogliono far credere.
Arte bizantina,arte romanica, arte gotica, sono filoni del medioevo.
Vogliamo parlare poi delle invenzioni e scoperte del medioevo?
Le guerre ci furono prima, durante e dopo il medioevo.
Le persecuzioni religiose, anche da parte della chiesa cattolica, non ci furono solo nel medioevo, ad esempio la strage dei valdesi in Calabria fu perpetrata nel 1560 ( circa) cioè dopo il medioevo che si fa finire con la scoperta delleAmeriche.
Qui di parlare di tempi bui riferendosi al medioevo mi sembra sbagliato, anche se paga lo scotto di essere in mezzo a due periodi che lo mettono in cattiva luce.
- Francesco BertiLv 411 mesi fa
Da non Cristiano, esistono prove documentali che riportano la passione e crocefissione di Cristo, questo non vuol dire che sia avvenuta realmente e che Cristo fosse figlio di Dio, ma quelle prove documentano che fin da
La nascita del cristianesimo i cristiani parlavano di un cristi torturato e ucciso.
Perché di croci, come simbolo del cristianesimo, se ne vedono ben poche di primi secoli?
In parte è per il motivo che morire sulla croce era una morte disonorevole, in parte perché i primi cristiani si rifacevano alle indicazioni della legge ebraica.
Nel tempo il distacco fra cristianesimo ed ebraismo si ampliò, fino a dare vita ad una sorta di venerazione della croce.
L’antisemitismo in seno alla comunità cristiana ebbe un’accelerazione attorno all’anno mille, in parte dovuto al fatto che gli ebrei avevano profetizzato la venuta del messia per l’anno 1058, poi si ebbe una spinta con la prima crociata e con l’idea che gli ebrei furono coloro che aveva mandato al supplizio Cristo.
Tutto questo porto a far si che i cristiani non videro più la crocifissione come una morte disonorevole, ma come un gesto di umiltà, il Dio fatto uomo che soffre e si abbassa per l’umanità tutta, e di conseguenza anche l’arte può rappresentare il Cristo sofferente, morto, torturato.
- 12 mesi fa
Ho fatto una domanda, pochi giorni fa, su quali siano i più antichi reperti che riportano la passione e crocefissione di Gesù, nessuno ha mai scritto che gli scritti ritrovati siano falsi o datato in modo errato.
Quel video mi sembra che tratti la questione dal punto di vista dell’arte, non mi sembra che tratto il fatto dal punto di vista storico.
- Anonimo12 mesi fa
Questo critico d'arte è poco proferssionale. Non si può smentire una prova archeologica con un argomento speculativo, nessuno storico e nessun archeologo prenderebbe seriamente certe argomentazioni