In un solenoide, un nucleo fatto con magnete al neodimio, amplifica il campo magnetico meglio di un nucleo in ferro?
No è che mi chiedevo se avessi avuto un elettromagnete più potente se usavo un solenodide con del ferro come nucleo, oppure un solenoide con un magnete al neodimio come nucleo
Praticamente mi hai detto le stesse cose delle slide della materia che sto preparando, ma non hai risposto alla domanda 😅 la domanda in pratica era se un elettromagnete è più potente con un magnete al neodimio come nucleo, o con materiale ferromagnetico come nucleo. Cioè intendo comunque che la polarizzazione della bobina è concorde a quella del magnete al neodimio.
Ah aspetta, hai elencato vari nuclei, tra quali quelli al neodimio? In questo caso direi che hai inteso come se avessi chiesto tra un nucleo al neodimio non ancora polarizzato e un altro materiale ferromagnetico quale dei due avrebbe avuto una magnetizzazione residua maggiore... vabbè che forse allora sono stato un po ambiguo io
1 risposta
- mgLv 73 mesi faRisposta preferita
Oltre agli elettromagneti, i magneti al neodimio sono i più potenti al mondo. Il loro potere d'attrazione è davvero tanto forte, anche se di piccole dimensioni; tale potenza attrattiva non deve mai essere sottovalutata. I magneti in ferrite non possiedono una tale forza magnetica, ma sono molto più deboli.
https://www.calamite.org/produzione-di-super-magne...
I magneti al neodimio sono costituiti da una lega di boro, ferro e neodimio. Essa è una lega fortemente magnetica; ha un colore bianco-argenteo, è fragile ed è facilmente lesionabile. Esistono magneti al neodimio di diversi gradi: il grado è un codice che inizia sempre con la lettera N (abbreviazione di Neodymium) ed è seguito da due cifre (es. N27, N30, N33, N35, N38, N40, N42, N45, N48, N50). Esso sta ad indicare il prodotto d'energia. Un suffisso costituito da una o due lettere dell'alfabeto che talora segue il numero (H, M, SH, EH, UH ecc) sta ad indicare la cosiddetta temperatura di Curie, raggiunta la quale i magneti si smagnetizzano in maniera irreversibile. I gradi più bassi hanno "meno forza attrattiva", i gradi più alti hanno una forza maggiore. In commercio esistono magneti con gradi compresi tra N24 e N55, tuttavia i gradi superiori a N52 non sono facilmente reperibili; nei laboratori si è arrivati alla creazione di magneti di grado N56, mentre N64 è il limite teorico.
I magneti al neodimio vengono utilizzati per realizzare hard disk, nel campo medicale, nell'industria in genere (specie nei motori elettrici ad alte prestazioni), negli altoparlanti, negli auricolari e in tutti quei casi in cui è necessaria una fonte magnetica permanente di elevata intensità.
Le calamite al neodimio vengono rivestite da uno strato anti ossidante di nichel, zinco o resina epossidica, senza il quale si "sfalderebbero" in poco tempo diventando semplice polvere magnetica.
Magneti più costosi possono essere realizzati impiegando samario o cobalto.