Nel teorema sull'unicità del limite perché ε<(m-l)/2?
Perché scegliamo ε<(m-l)/2? E come si viene a creare l'intersezione tra gli intorni di xo? Non basta prendere un limite m sufficientemente grande sicché non si intersecano?
1 risposta
- Anonimo2 mesi faRisposta preferita
Facciamo quella scelta per far risaltare la contraddizione che scaturisce dal
supporre che possano esistere due limiti diversi l ed m con l < m
In tale ipotesi ulteriore, per definizione di limite ( finito al finito ) risulta
simultaneamente
lim_x->xo f(x) = l => per ogni ε > 0 esiste d' > 0 : |x - xo| < d' =>
=> l - ε < f(x) < l + ε
lim_x->xo f(x) = m => per ogni ε > 0 esiste d'' > 0 : |x - xo| < d'' =>
=> m - ε < f(x) < m + ε
Ora se poniamo d <= min ( d', d'' ) e |x - xo| < d ( x in ] xo - d, xo + d [ )
e scegliamo 0 < ε < (m - l)/2 risulta
l - ε < f(x) < l + ε < m - ε < f(x) < m + ε
e l'assurdo é che f(x) appartiene contemporaneamente a due intervalli disgiunti
( ripeto, se m - ε > l + ε => l + ε < m - ε => ε + ε < m - l => 2 ε < m - l =>
=> ε < (m - l)/2 e ricordo che ε > 0 deve essere QUALSIASI )