Che grado di "adattabilità" pensi di avere verso i cambiamenti repentini☺️?
Ispirato dal romanzo di Kafka.

10 risposte
- SerenaLv 72 mesi faRisposta preferita
Ti sei dimenticata di me!!!! 😪
Questo è un cambiamento che mi spiazza.
- garota d'ipanemaLv 72 mesi fa
Mi piace vivere nella mia comfort zone...ma in caso di necessita' sono rapida nel creare strategie adatte a risolvere situazioni: questo non vuol dire che non percepisca stress che scarico in modi oramai noti, sia per necessita' psicologiche che fisiche ( lo stress e' un potente nemico della salute!).
C'e' anche l'eco...vedo😉
- ?Lv 62 mesi fa
Non amo molto i cambiamenti e quando posso cerco di evitarli; se invece mi piombano addosso mi adatto in un tempo ragionevole e senza traumi eccessivi. L'adattamento in genere consta di tre fasi: nell'immediato riesco ad agire e ragionare con freddezza come se il cambiamento non riguardasse me ma un'altra persona, quindi segue una fase di elaborazione o anche di disorientata metabolizzazione degli eventi, da ultimo l'accettazione definitiva e le decisioni razionali sulle misure pratiche da prendere per continuare a vivere nel modo migliore nella nuova situazione.
p.s. ho letto parecchi anni fa i romanzi di Kafka (primo fra tutti la Metamorfosi) ma ricordo di aver apprezzato maggiormente Il Processo, Il Castello e America.
- ?Lv 72 mesi fa
Mah,diciamo che dipende da quanti cambiamenti sono
uno o due reggo bene,quando sono tanti ,uno dietro l'altro un po' vacillo...
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- Specchio800Lv 72 mesi fa
Risento molto dei cambiamenti, ma sempre dopo, a distanza di settimane, mesi.
"Durante", so gestirli molto bene, sono molto presente a me stessa; d'altra parte i cambiamenti più repentini sono spesso quelli imposti dalla vita o dalla sorte, contro i quali nulla possiamo.
Guardando indietro, osservandomi come se fossi un'estranea, penso di aver reagito bene, ma non saprei se definirmi o meno adattabile, proprio per il malessere e la fatica che poi si scaricano sul lungo periodo.
Forse pretendo troppo da me stessa.
- Anonimo2 mesi fa
Chi non ha capacità di cambiamento, ovvero di adattarsi, è un "pesce fuor d'acqua" ed è a rischio di estinzione.
- Anonimo2 mesi fa
Mi piace vivere nella mia comfort zone...ma in caso di necessita' sono rapida nel creare strategie adatte a risolvere situazioni: questo non vuol dire che non percepisca stress che scarico in modi oramai noti, sia per necessita' psicologiche che fisiche ( lo stress e' un potente nemico della salute!).
- BohLv 72 mesi fa
Pari a zero, la mia proverbiale testardaggine risente di ogni minimo cambiamento nella mia vita. Non che sia una persona abitudinaria, affatto, perchè anche la routine mi fa abbastanza sclerare. È che vivo nel caos, mentale più che altro, e un cambiamento per me significa mettere altra carne al fuoco.
Penso di essere fondamentalmente una persona nevrotica.
- Wecha NosferatuLv 62 mesi fa
basta sapere che sono del toro, vuol dire che i cambiamenti improvvisi mi fanno incaxxare come una bestia