L'insensatezza della vita sta tutta nella stupidità di chi la crea?
Riporto anche una citazione che si adatta meravigliosamente a questa mia domanda:
Lo storico Carlo Maria Cipolla autore di un ironico saggio sulla stupidità (Allegro ma non troppo) indicava una caratteristica della stupidità in quella di causare «un danno ad un'altra persona o gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per sé o addirittura subendo una perdita»
Io invece non l'ho letto, ma lo farò sicuramente. Come "creatore" materiale della vita in questo caso mi riferivo più all'uomo che a Dio. Quella frase dona una deliziosa dose di ironico e velato rimprovero, riguardo alla sua decisione.
Sì è vero, però non solo per rafforzare la coppia, ma soprattutto per tentare di liberarsi della propria insensatezza. Si genera altra insensatezza per ovviare alla propria, si passa la palla, insomma.
3 risposte
- ?Lv 72 mesi faRisposta preferita
Ho letto "Allegro ma non troppo".
Be', ma anche Dio aveva un vantaggio creando la vita: quello di creare gli umani che lo avrebbero adorato.
Rifacendosi all'Assurdo di Camus, comunque, l'esistenza è un concetto strampalato e incomprensibile.
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Il vantaggio dell'uomo e nella donna nel procreare è quello di trovare un perno su cui basare una maggiore stabilità di coppia (il bambino).
- wanialLv 72 mesi fa
ci sono anche scelte, scegliere di essere insensato..ho letto L''insensatezza della vita e la condanna del tempo, di Farina dove scrive
''non ho mai cercato il senso della vita, ma a volte mi diverto a cercare il controsenso..il controsenso della vita e'il vivere al minimo delle proprie possibilita'', agire il meno possibilefuggire ogni forma di serenita'' sediziosa e vivere nel caos...non avere paura di contraddirsi e'fondamentale per vivere nel controsenso della vita''
sicuramente sembra una scelta strana, ma contiene una scelta personale di vita
- sartoriLv 62 mesi fa
Chissà perché questo post riferito alla vita, mi fa pensare invece a questo sito e a come venga da tanti utenti apprezzato e da altri demolito.
La vita è senza dubbio un'opportunità ed il suo significato, o se vogliamo il suo valore è di natura puramente affettiva, proprio perché si basa sui sentimenti che ogni individuo sviluppa prima nei propri confronti e dopo nei confronti del mondo esterno e degli altri. Non sempre però le persone hanno ricevuto, un po' anche da madre natura, ma specialmente dalla famiglia che li ha cresciuti attraverso gli apporti educativi e affettivi, quei mezzi necessari per poter apprezzare e valorizzare quanto vi sia di buono nell'esistenza. E se i primi (che danno valore alla vita) pur dovendosi confrontare con tutte le difficoltà, sanno valorizzare anche le gioie, chi invece ha un atteggiamento distruttivo e di disprezzo verso l'esistenza, si auto-condanna a una disperazione senza alcuna via d'uscita.