LAVORARE IN BANCA?
Ciao a tutti ragazzi. Mi chiamo Marco e ho 17 anni. Sono un ragazzo che va discretamente bene a scuola, gioco a calcio e in generale sono molto felice della mia vita!
Vengo da una famiglia benestante e i miei genitori mi hanno detto che, se riuscissi a prendere una laurea in 'Economia e commercio' (di 5 anni), potrei andare a lavorare in banca!
Quali lavori si possono fare all'interno? È difficile entrare? È vero che con lo sviluppo delle app delle banche sul telefono, tra qualche anno, lavoreranno poche persone all'interno di questo ambito? Fatemi sapere perché ho molta confusione a riguardo.
Certo di una vostra risposta, Marco.
15 risposte
- 2 mesi fa
Guarda che entro 10 anni ridurranno il personale almeno del 85% sarà tutto online, non avranno più bisogno di cassieri, gente allo sportello ect.
- Anonimo2 mesi fa
Una volta era bella.... Nel lontano far West..
C'erano le sputacchiere ma si preferiva sputare alla liquerizia per terra.
I cassiere aveva sempre una benda sull'occhio e 2 fucili dietro bancone.
Si poteva sentire la musica del saloon vicino e le porte cigolavano.
- Anonimo1 mese fa
Ma lascia perdere!
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- PaoloLv 72 mesi fa
aNNI FA ANDARE A LAVORARE IN BANCA ERA UN LUSSO. OGGI CON L'ACCORPAMENTO FRA BANCHE RISULTA MOLTO PERSONALE IN ECCESSO E MOLTO PERSONALE VIENE LICENZIATO...............STAI ATTENTO........!!!!!!!
- Anonimo2 mesi fa
NON FARLO, MIA SORELLA NON HA TROVATO LAVORO E ADESSO LAVORA IN UN SUPERMERCATO ☹️
È TUTTO ONLINE!
- Anonimo2 mesi fa
mi sa che è l'ora di svegliarsi, lavori come questin non saranno mai cercati, e non serve assolutamnete un laurea per entrare nel mondo del lavoro
- claraLv 72 mesi fa
I tuoi genitori sono fermi al mondo del lavoro degli anni 90.
Nessuno assume più bancari! Li stanno licenziando tutti!
E poi una laurea triennale in Economia e Commercio non ti apre tutte le porte come poteva fare 20 anni fa, se non esci con un inglese eccellente, esperienza lavorativa tramite stage e molto spesso ti chiedono anche ulteriori master, puoi benissimo finire a fare la vita da barbone!
- Anonimo2 mesi fa
Hai due strade da percorrere, per entrare. Entrare non vuol dire che sarà il tuo mestiere a vita. ANZI.
Parto dicendo che "hai visto lungo". Oggi le banche, i grandi gruppi soprattutto, se proprio devono assumere (perché stanno tagliando tanti), prendono dentro informatici. Il futuro è digitale.
La prima strada, in un grande gruppo bancario. Ti occorre una laurea, non necessariamente da 5 anni (io entrai con la triennale).
In questo caso specifico, si parte da operatori di sportello (cassiere) e si arriva alla consulenza; per poi arrivare ad un bivio; titoli/finanza oppure Crediti/finanziamenti. In questo caso, tendenzialmente si inizia per merito, diciamo.
TUTTAVIA, c'è un MA: i grandi gruppi bancari non assumono. Se sei in gamba, ti tengono fino al limite legale dei contratti a tempo determinato (oggi 24 mesi) e ti lasciano a casa senza stabilizzarti (a me accadde ciò).
Postilla: i pochissimi che assumono, spesso, sono "amici di amici ai piani alti"; o figli di personalità di spicco (e/o ricchi).
Per tutte le altre figure diverse da quelle "di front" in filiale (e FORSE degli informatici), è difficile che prendano uno da zero. Generalmente agli uffici centrali dei grandi gruppi ci sono tutti i raccomandati "più pesanti". Cioè quelli con appoggi davvero importanti nell'istituto.
La seconda strada, piccolo gruppo locale. Un credito cooperativo, ad esempio. Ma come entrare? Qui NON si entra per merito/titoli.
Hai detto di essere di famiglia benestante.
Se siete una famiglia conosciuta nel territorio e magari avete conoscenze nei piani alti della banca di credito cooperativo...per te sarà facile trovare un posticino. Anche senza laurea! E quanti ne conosco entrati così nelle banchette locali...
Senza contare i vari politicanti/figli di politicanti ed amici/che del prete.
Raccomandazione. La prima domanda che si pongono sarà "chi è 'sto ragazzo?" e "cosa ci viene in tasca, se lo assumiamo?".
Mansioni: generalmente si parte allo sportello. Le banche sono diventate "dei punti vendita".
VENDERE, VENDERE e VENDERE.
Assicurazioni, carte di credito, home banking....
Ti dico, per esperienza, è un lavoro ripetitivo, spersonalizzante e gli scatti di carriera sono basati su un principio: LE CONOSCENZE.
Così come si entra a titolo definitivo grazie alle conoscenze, così si va avanti nella carriera "entrando nelle braghe" di qualcuno che conta.
Lo stipendio di base è alto rispetto alla media, questo è vero.
Ma rischi di prendere sempre la stessa cifra per DECENNI. E rischi, se non sei ruffiano, di rimanere vita natural durante l'ultimo impiegato.
Spero di averti chiarito ogni dubbio.
- vitainsalitaLv 72 mesi fa
Beh le risposte le hai avute, le banche sono già anni che licenziano e stanno continuando e con la prospettiva di digitalizzare quanto più possibile la filiera, quindi butta malissimo per gli impiegati, oltre a ciò per le esperienze che ho avuto io, in banca entri se hai un ottima raccomandazione o interna alla banca o politica o religiosa.
Una volta mi capito anche di fare un concorso per entrare un una piccola banca provinciale, eravamo un centinaio per 3 posti, il concorso era strutturato come un quiz a tempo scritto.
Avevamo 30 minuti di tempo per rispondere a 100 domande che erano tutte del tipo.
La mamma ha comprato 10 caramelle a 3 cents l’una , quanto ha speso in tutto?
Una presa per il cûlo assurda, giusto per dare una parvenza di avere di avere scelto per meritocrazia a togliersi dalle scatole tutti gli altri.
La cosa bella é che essendo una cosa a livello provinciale dopo qualche anno si scopri per ammissione dei coinvolti visto che eravamo bene o male tutti coetanei e conoscenti, sapevano già molto prima del concorso che avevano già il posto assicurato.