18 risposte
- SdruballepereLv 71 mese fa
Credo in qualcosa di superiore che condizioni le nostre azioni, ma non sono religioso. Come ho spesso detto anche su questo sito, per me la cosa che si avvicina di più al concetto di divinità è una formula matematica a noi ancora sconosciuta.
Buona serata!
- Che ne pensi delle risposte? Puoi accedere per votare la risposta.
- Antonio ScalzoLv 61 mese fa
Sì! CREDO che dio sia la ragione stessa che il credente tiene dentro la sua testa!
═════════════════════════════════════
Un dio è un dio solo perché è venerato!
═════════════════════════════════════
Ogni Divinità è (per me) una “cosa” ESISTENTE che viene idolatrata (o venerata), ad esempio migliaia di anni fa nell’antico Egitto si l’idolatrava il fiume Nilo! E nessun ateo di quel periodo negava l’esistenza del Nilo … tuttavia non lo idolatravano.
VENERARE un oggetto equivale a chiudere gli occhi ai difetti di quell’oggetto, ossia è censurare ogni analisi CRITICA. Ed è tale censura che rende l’oggetto “esaminato” un essere divino (o apparentemente "perfetto"). Insomma la << venerazione >> è il congelamento (la perseveranza) di una << cotta >>, e il frigo che "congela" questo nostro sentimento si chiama << paura >>.
Per dirla in maniera terra-terra, il dio cristiano è la VENERAZIONE (più o meno cosciente) dell'intendere che il cristiano stesso ha dentro la sua testa! O per dirla alla Arthur Schopenhauer: “Ogni uomo confonde i limiti del suo campo visivo con i confini del mondo.”
E questa idea di dio è l’unica spiegazione razionale alla minaccia: https://www.youtube.com/watch?v=eBP9QDSr0HI
Cioè quel «Ricordati che devi morire!» tradotto in parole semplici significa:
«Comportati come dice la MIA testa, cioè comportati come mi comporto io … perché io (quando morrò) SICURAMENTE andrò in PARADISO! Viceversa tu – se continui a comportarti come dice la TUA testa – con molte PROBABILITÀ andrai all’INFERNO!»
═════════════════════════════════════
Osservazione conclusiva.
═════════════════════════════════════
«Le discussioni ricordano il gioco del poker, nel senso che è lecito bleffare per cercare di vincere il PIATTO degli argomenti in discussione. Ed ecco perché in molti si dichiarano amici personali della dea “scienza” o del dio “onniscienza”, appunto per dare l’impressione di avere tra le mani una specie di scala reale: la sacra VERITÀ di TUTTI.
Io però sono tra quelli che non hanno difficoltà ad ammettere di possedere le carte della SOLO MIA profana SINCERITÀ: un qualcosa di paragonabile ad una misera doppia-coppia, che però – a volte – è un punto più che sufficiente per vincere l’intero PIATTO.» Frase mia
- GattorsoLv 71 mese fa
Credente in cosa? Non credo certamente nel cattolicesimo (la religione che va, o andava, di più in Italia), ma non rifiuto di credere in Dio: potrei definirmi deista.
- Luciano.9Lv 71 mese fa
Sì, io sono credente. Coloro che, osservando la Creazione, non credono in Dio "non hanno giustificazioni". (Romani 1:20)
- artemisiaLv 51 mese fa
Dovresti essere più specifico...se intendi credere negli dei delle religioni, assolutamente no poiché ritengo siano costruzioni dell'essere umano, troppo fragile e quindi bisognoso di appoggiarsi a qualcosa che lo trascenda. Credo nella magnificenza della natura increata come descrive Spinoza.
- Anonimo1 mese fa
No, sono froccio