Oggi come oggi esistono persone veramente empatiche (o "sensibili")?
6 risposte
- glyLv 41 mese fa
Certo.
C'è una condizione psicologica chiamata: "ipersensibilità emotiva".
Solo il 20% della popolazione presenta tale caratteristica.
Ipersensibilità come tratto di personalità è stato scoperto dal gruppo di ricerca della dott.ssa Elaine Aron in California negli anni '90 nell'ambito degli studi sulla personalità.
È la risultanza di predisposizione genetica e ambiente, e comprende:
-Differente processamento sensoriale
-Maggiore responsività all’ambiente e agli stimoli sociali
-Aree specifiche di attivazione cerebrale neuro-sensibilità
-Fattori comportamentali specifici
-Differente gestione dello stress psicofisiologico.
Caratteristiche:
Le persone che hanno questo tratto di personalità si definiscono anche "Persone Altamente Sensibili" (Highly Sensitive People) e sono caratterizzate da una maggiore sensibilità a stimoli interni ed esterni.
Queste caratteristiche mostrano vantaggi che riguardano la profondità di elaborazione dei problemi, la predisposizione a trovare molteplici soluzioni creative e a percepire i dettagli delle relazioni sociali, la capacità di empatia e di mediazione tra le persone, la profondità nel percepire gli aspetti positivi dell'esistenza, nel cogliere i dettagli, nel trarre maggiore giovamento e apprendimento dalle esperienze.
I possibili svantaggi riguardano invece la sensazione di sentirsi “sopraffatti dal mondo”, dalle persone intorno, dagli eventi, la suscettibilità emotiva, l'affaticamento da eccessiva stimolazione, la necessità di tempi di recupero, la difficoltà a gestire i propri limiti e confini rispetto agli altri, la necessità di regolare la capacità di empatia.
- Anonimo1 mese fa
Si la guerriera, ovvero l'emblema della superficialità.
- Anonimo1 mese fa
Si, forse poche
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- Anonimo1 mese fa
Fortunatamente ce ne sono, ma sempre meno ...
- GeoLv 71 mese fa
Bisogna vedere cosa renda una persona "sensibile". Hai fatto bene a metterla fra parentesi, è una parola orribile, soprattutto perché troppo fraintesa.
Voglio tagliare corto proponendo una sola suggestione:
ammettendo che sia conseguenza di un'inclinazione genetica, vedo molto improbabile che ci possano essere differenze fra le probabilità di incontrare persone sensibili nel passato o nel presente.
Forse però oggi, siccome è meno di moda, le persone "sensibili" provano a nascondere la propria sensibilità più di quanto non facessero prima.
Ma anche questa è solo una proposta, un'ipotesi di lavoro.
Scusa la sciatteria del linguaggio.
Interessante la risposta di gly. La salvo.