Perché è difficile ricordare ciò che non dovremmo dimenticare, mentre è difficile dimenticare ciò che non vorremmo ricordare?
11 risposte
- wanialLv 71 mese faRisposta preferita
difficile risulta quello che ci ha fatto male, lo ricordiamo sempre,anche passando molti anni.il male ricevuto rimane nella mente a vita, lo si puo'mettere da parte, ma basta poco per ricordare momento per momento....dimentichiamo i casi favorevoli, quelli che hanno dato e fatto provare gioia di vivere, semplicemente perche'quei momenti durano poco e con il passar degli anni é piu' facile non ricordare bene o non ricordare affatto...specie poi se in un momento sereno, felice capita che qualcuno possa farti qualche offesa, una discutibile critica per farti male...ricordi tutto, ma di piu'la cattiveria detta o fatta per rovinarti i momenti sereni
- 1 mese fa
ricordare dettagliatamente gli avvenimenti negativi ci induce a non ricommetterli. Non ricordare gli avvenimenti positivi ci permette invece di poterli rivivere appieno provando le stesse sensazioni come fosse la prima volta ;)
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- FilLv 71 mese fa
un ricordo di gioia è un ricordo
un ricordo di dolore è sempre dolore .... ed è indimenticabile
parere personale
- Anonimo1 mese fa
E chi lo dice?
- 1 mese fa
Io penso che sia la stessa cosa ma, a mio avviso, è dovuta al fatto che la psiche umana è un mistero ancora irrisolto. Cià!
- ???Lv 41 mese fa
Sinceramente, non è proprio come dici tu. Cioè: una persona ricorda ciò che gli serve. Il problema nasce quando ad un'esperienza negativa non riesci a dare un senso positivo e costruttivo. In genere poi accade che quando ci capitano cose belle, ci dimentichiamo di tutta una serie di eventi negativi. Non so, mi sento di risponderti così in base alla mia esperienza!
- Anonimo1 mese fa
Immagino che, come la natura e per come accade in natura, il cervello operi una selezione naturale, fa tutto da sé, conservando quello che serve, anche se dimenticato, da qualche parte è registrato pronto a spuntare fuori all'occorrenza. Nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma...
Così un momento difficile diventa una cicatrice, un avvenimento spiacevole si piazza svettante sulla nostra pelle, e ne ricordiamo come è successo, curiamo la ferita o ci mettiamo delle 'pezze' sopra. Le ferite dell'animo hanno un tempo di guarigione molto lungo.
Diversamente le gioie, i bei momenti, anche se dimenticati, restano come unguento, magari anche come un tubetto consumato da trattamento per le numerose ferite inferte dalla vita inevitabilmente.
- 1 mese fa
Perché per natura il cervello è strutturato in modo da percepire gli stimoli negativi con maggiore intensità rispetto a quelli positivi. Nel migliore dei casi, ogni stimolo negativo può essere compensato da almeno tre stimoli positivi. Per chi ha invece certi problemi o disturbi, lo squilibrio aumenta ancora di più. Un gioco crudele, fin troppo iniquo e ingiusto, dove si perde già in partenza.